Accademiche

Scavando un pozzo nel deserto israeliano, Giacobbe scopre un sarcofago contenente una mummia. Dopo averla esaminata, telefona al curatore di un museo di Gerusalemme:
- Ho trovato la mummia di un uomo morto 3000 anni fa per un attacco cardiaco!
- Non vedo come tu abbia potuto accertare questi particolari... comunque portala qui e vedremo!
Dopo una settimana Giacobbe riceve una telefonata dal museo:
- Hai ragione sia per quanto riguarda l'età della mummia che per la causa della morte! Ma come ci sei arrivato?
- Ecco, la mummia stringeva nel pugno un pezzo di carta che sembrava una ricevuta su cui era scritto: "100 scekel su Golia"!!!

 

Durante una lezione, il professore fa una domanda ad un alunno:
- Sai qual è la risposta più pronunciata dai ragazzi?
L'alunno:
- Boh... non lo so!
E il professore:
- Esatto!

 

 

La lingua tedesca è abbastanza semplice da imparare. Una persona che conosce un po' di latino e di declinazioni si sentirà abbastanza sicura anche in Germania.
Questo è, per lo meno, quello che dicono gli insegnanti di tedesco durante la prima lezione...
Il primo passo è comprare un corso di tedesco, come l'eccellente edizione, pubblicata a Dortmund, che parla della tribù degli ottentotti (Hottentotten).
Il libro spiega che gli opossum (Beutelratten) vengono catturati e messi in ceste di vimini (Lattengitter) chiuse. Queste gabbie, in tedesco vengono chiamate Lattengitterkoffer; e se al loro interno vi è un opossum catturato, si chiamano Beutelrattenlattengitterkoffer.
Un giorno, gli ottentotti catturano un assassino (Attentäter) accusato di aver ucciso una delle madri (Mutter) degli ottentotti (Hottentottenmutter), madre di uno stupido e balbuziente (Stottertrottel).
Questo tipo di madre, in tedesco è chiamato Hottentottenstottertrottelmutter e il suo uccisore Hottentottenstottertrottelmutterattentäter.
Si deve sapere che quando gli ottentotti catturano un individuo, lo mettono nella cesta per gli opossum (Beutelrattenlattengitterkoffer).
Ma l'assassino riesce a fuggire: inizia la ricerca!
Dopo qualche tempo uno dei guerrieri va dal capo:
- Ho catturato l'assassino (Attentäter).
- Sì? Quale assassino? - chiede il capo.
- Beutelrattenlattengitterkofferattentäter. - risponde il guerriero.
- Cosa? L'assassino che è nella cesta dell'opossum fatta di vimini? - chiede il capo.
- Certo! - dice il guerriero - Hottentottenstottertrottelmutterattentäter (l'uccisore della mamma dell'ottentotto stupido e balbuziente).
- Ah... - dice il capo degli ottentotti - Fin dall'inizio avresti potuto dire che avevi catturato l'Hottentottenstottertrottelmutterbeutelrattenlattengitterkofferattentäter!
Come tutti possono vedere, il tedesco è una lingua facile e piacevole.
 

 

 

 

- Perché i fisici sono noti per essere dei pessimi amanti?
- Perché quando hanno l'energia non hanno tempo e quando hanno il tempo non hanno l'energia!

 

 

Il professore allo studente:
- Mi dica... quali sono le condizioni indispensabili per la sopravvivenza della razza umana?
Lo studente, sicuro di sé:
- Cibo, acqua e senso dell'umorismo.
- E le donne?
- E' lì che ci vuole senso dell'umorismo.

 


- Che rumore producono due spazi di generatori quando si scontrano?
- SPAN!

 

Alla facoltà di Fisica, un professore - per liberare la facoltà da tutti quegli studenti fuori corso parcheggiati lì da anni - ha deciso di promuovere tutti facendo degli esami facilissimi con una sola domanda semplice semplice.
Al primo studente chiede:
- E' più veloce il suono o la luce?
Risposta dello studente:
- Il suono...
Il professore:
- Sbagliato. Ma come le salta in mente?!?
- Eh, quando accendo la tivù, sento prima il suono e dopo vedo l'immagine!
- Bocciato. Avanti il prossimo!
Stessa domanda, ma stavolta la risposta è:
- La luce!
- Giusto, però mi motivi la Sua risposta...
- Eh, quando accendo la radio, vedo prima la lucetta e dopo sento la musica!
Il professore si morde le mani per tranquillizzarsi, poi decide di effettuare un nuovo tentativo. Stessa domanda ad un altro studente:
- Mi dica, è più veloce la luce o il suono?
Il ragazzo, pensandoci un po':
- La luce...
Il professore è perplesso e chiede:
- Mi saprebbe spiegare perché?
- Certo professore. Durante il temporale si vede prima il lampo e poi si sente il tuono!
Il professore, fiducioso:
- Si, giusto! Ma, in particolare, da cosa dipende?
- Dal fatto che gli occhi sono posizionati più avanti rispetto alle orecchie!!!

 

In seguito al mio ricorso avverso la graduatoria ATA, la direttrice infuriata mi convoca e subito dice:
- Mi dimostri che la sua qualifica di bracciante agrario è equivalente a quella di addetto agrario!
Io l'abbraccio e rispondo:
- L'addetto lei!

 

COME RENDERE FELICE UNA DONNA

Per rendere felice una donna occorre solo essere:

1) Amico
2) Compagno
3) Amante
4) Fratello
5) Padre
6) Maestro
7) Educatore
8) Cuoco
9) Carpentiere
10) Idraulico
11) Meccanico
12) Decoratore d'interni
13) Stilista
14) Sessuologo
15) Ginecologo
17) Ostetrico
16) Psicologo
18) Psichiatra
19) Terapeuta
20) Audace
21) Organizzato
22) Buon padre
23) Molto pulito
24) Simpatico
25) Atletico
26) Affettuoso
27) Attento
28) Cavaliere
29) Intelligente
30) Fantasioso
31) Creativo
32) Dolce
33) Forte
34) Comprensivo
35) Tollerante
36) Prudente
37) Ambizioso
38) Capace
39) Coraggioso
40) Deciso
41) Affidabile
42) Rispettoso
43) Appassionato
44) Complimentoso
45) Uno che ama far compere
46) Uno che non fa problemi
47) Molto ricco
48) Non un peso
49) Uno che non guarda le altre

Allo stesso tempo, deve fare attenzione a:

50) Non essere geloso (ma nemmeno disinteressato)
51) Andar d'accordo con la sua famiglia (ma non dedicarle più tempo che a lei)
52) Darle il suo spazio (ma mostrarsi preoccupato per dove va)

Inoltre è molto importante:

53) Non dimenticare le date di: Anniversari (nozze, fidanzamento, primo incontro...), laurea, onomastico, mestruazioni.

Purtroppo anche osservare perfettamente queste istruzioni non vi dà la garanzia al 100% della sua felicità, perché lei potrebbe sentirsi sommersa da una vita di soffocante perfezione e fuggire con il primo "alcolista, ladro, spacciatore, stupratore" che incontra... Deve essere per questo che Dio (bontà sua...) disse: "Amala!" Ma non disse mai: "Comprendila!!!!!"

COME RENDERE FELICE UN UOMO

1) Dagliela!!!



 

 

 

 

Il teorema del salario (TdS) afferma che gli uomini di cultura non potranno MAI guadagnare tanto quanto gli uomini d'affari.
Il teorema si può dimostrare risolvendo una semplice equazione.

DIMOSTRAZIONE:

l'equazione si basa su due assiomi:
Assioma n.1: La Conoscenza è Potenza;
Assioma n.2: Il Tempo è Denaro.

E' noto che:

Potenza = Lavoro/Tempo

Applicando quindi gli assiomi 1 e 2 si ha:

Conoscenza = Lavoro/Denaro

Otteniamo dunque facilmente che:
Denaro = Lavoro/Conoscenza

Si deduce:

- se la Conoscenza tende a zero, il Denaro tende verso infinito, qualunque sia la quantità di lavoro, anche se molto piccola;
- viceversa, quando la Conoscenza tende verso infinito, il Denaro tende a zero anche se il lavoro è molto elevato.

Conclusioni:
Meno conoscete e più guadagnerete!
Se avete avuto qualche difficoltà di comprensione, ci sono buone possibilità che prima o poi facciate molta grana.
Se invece avete capito tutto, siete fregati!!!

 

 

 

Sneocdo uno sdtiuo dlel'Untisverià di Cadmbrige, non irmptoa cmoe snoo sctrite le plaroe, tutte le letetre posnsoo esesre al pstoo sbgalaito, è ipmtortane sloo che la prmia e l'umltia letrtea saino al ptoso gtsiuo, il rteso non ctona. Il cerlvelo è comquune semrpe in gdrao di decraifre tttuo qtueso coas, pcheré non lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroa nel suo insmiee... vstio?

Sneodco voi, csoa czazo si funamo a Cadmbrgie?

 

 

 

Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management diede una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare. Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità.
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.
 

 

 

 

La scuola: Inferno di cristallo
Il Preside: Nemico Pubblico
Le entrate: L'attimo fuggente
L'aula: The Cube
La cattedra: Zona minata
Il registro: Arma letale
Il sorriso del prof: Lo squalo
Gli ultimi banchi: Gli intoccabili
Le prime della classe: Le donne che sapevano troppo
Le ore di Ginnastica: La danza degli elefanti
Le ore di Italiano: Il giorno più lungo
Le ore di Inglese: Io no speak inglish
Le ore di Chimica: A spasso nel tempo
Le ore di Diritto: Allie McBeal
Il prof di Religione: L'esorcista
L'interrogazione: Il silenzio degli innocenti
Gli interrogati: Io speriamo che me la cavo
Il volontario: Rambo
La volontaria: Sailor Moon
I suggeritori: I signori della truffa
Gli assenti: Prova a prendermi
Il compito in classe: Spionaggio industriale
La media del 9: Mission Impossible
L'entrata in ritardo: Mamma, ho perso l'aereo
L'intervallo: Fuga da Alcatraz
L'ultima campanella: Risvegli
L'uscita: Via col Vento
La promozione: Alive
I bocciati: Caduti per la patria
La bocciatura: Apocalypse Now
I promossi: La leggenda degli uomini straordinari
La pagella: I Dieci comandamenti
Autogestione: Indipendence Day
Occupazione: Una settimana da Dio
Il diploma: The End

 

 

 

Classe: mammiferi

Ordine: primati

Famiglia: in genere facoltosa

L'ingegnere è probabilmente il primo animale ad essere stato addomesticato e durante i secoli l'uomo ne ha selezionate numerose razze (elettrici, edili, elettronici, meccanici...) per poter meglio soddisfare i suoi bisogni.
Gli ingegneri sono curiosi animaletti dall'aria impacciata, spesso dotati di ventiquattrore, che vivono in branchi di migliaia di individui.
Facili da allevare vengono raccolti in gran numero nelle ore diurne in una struttura in genere piuttosto ampia denominata "Facoltà di Ingegneria", e qui vengono segregati in gruppi anche numerosi in alcuni recinti denominati "aule". Comunicano tra loro attraverso un ricco repertorio di suoni oltre che con gesti e con la mimica del muso.
Nonostante l'aspetto sono i più intelligenti tra i primati, sono grandi osservatori e abili imitatori; infatti è possibile insegnare loro molte cose che sanno ripetere meccanicamente, pur non comprendendone il significato, all'infinito. Sono però privi di capacità razionali: hanno infatti un meccanismo di apprendimento alquanto elementare basato solamente sulla memoria e sull'imitazione. Non si è sicuri dell'esistenza della femmina dell'ingegnere anche se, non si sa come, si riproducono in modo esponenziale.
All'ora di pranzo escono in branco dalla loro tana e si dirigono nei posti più disparati, in genere nelle immediate vicinanze della struttura che li accoglie, creando non pochi problemi agli esseri umani che devono tollerarli.
Inoltre possono trasmettere all'uomo il virus della SIDA (Sindrome da Immane Deficienza Acquisita), molto comune tra gli ingegneri ma non particolarmente endemica per gli esseri umani. Ciononostante l'ingegnere deve poter condurre una normale vita sociale poichè la SIDA non si trasmette dividendo la stessa mensa o usando gli stessi servizi igenici. D'altra parte l'ingegnere deve manifestare la propria solidarietà verso gli altri evitando di sporcare e tenendo comportamenti che rendano difficoltoso il contagio. Emarginare un ingegnere non è solo un'ingiustizia odiosa ed inutile, è anche pericoloso perché l'emarginazione può indurre l'animale alla negazione del proprio stato, al tacere la propria situazione. L'ingegnere: se lo conosci lo eviti, se lo conosci non ti uccide.



 

- Concordare i pronomi con il suo antecedente.

- Non usare virgole, che non sono necessarie.

- Il verbo devono concordare con il soggetto.

- E' importante un'uso corretto dell'apostrofo.

- Bisogna che si sappi usare il congiuntivo.

- E' importante servirsi del pronome relativo che si collegano le frasi e si evitano ripetizioni.

- Rileggere sempre ciò che si è scritto per vedere se qualche parola.

- L'ortografia è esenziale.

 

 

 

 

 

 

L'amore è un gioco di Borsa nel quale la donna provoca l'alzarsi e abbassarsi del titolo. L'uomo, più si accanisce nelle sue operazioni finanziarie dell'amore, più compromette la solidità del suo capitale, finché un giorno il suo capitale è tanto basso da non alzarsi più.
Esaminiamo ora l'amore nei suoi aspetti finanziari: chi è la donna da marito?
E' una Borsa di recente formazione, con un capitale intatto, in attesa di chi le farà la prima apertura di credito.
Nell'amore l'operazione bancaria si riassume così: lo sposo con il capitale in mano si presenta allo sportello della banca, la sposa gli comunica che è disposta a concedergli l'apertura del credito.
Ecco il risultato che segue: "Posizione di banca eccellente, vertiginoso alzarsi del titolo, apertura di borsa, ritiro del primo dividendo dopo nove mesi".
Considerando che la donna è un biglietto al portatore, è necessario che l'uomo tenga gli occhi ben aperti, onde evitare che terzi compiano tale operazione.
In tal caso, infatti, il marito che è il responsabile dell'azienda si troverebbe, contro le norme di legge, ad amministrare frutti non suoi. Tutto ciò dimostra che meglio di tutti fa il seminarista, cioè l'uomo che amministra di propria mano tutto il suo capitale!
 

 

 

 

 

Un uomo lascia il cane libero, ma lo perde nei pressi dell'Università. Lo cerca dappertutto, ma niente, non lo trova. Allora entra in Università durante gli esami e chiede:
- Scusate... è passato il mio cane?
E un ragazzo al suo amico:
- Visto? Te l'avevo detto che questo esame è una cazzata...

 

 

 

 

 

E' così alla moda che chiunque vuole diventarlo.
Il termine "ingegnere", di conseguenza, è usato spesso a sproposito.
Se incontrate qualcuno che, secondo voi, sta solo facendosi passare per ingegnere, senza esserlo, potete sottoporgli questo test per distinguere la verità.
Entrate in una stanza e vi accorgete che un quadro è appeso storto. Cosa fate?
1. Lo raddrizzate
2. Ignorate il problema
3. Utilizzate un sistema CAD per progettare una cornice autoraddrizzante ad energia solare, impiegandoci sei mesi e dichiarando continuamente ad alta voce che l'inventore del chiodo era un cretino

La risposta apparentemente corretta? La 3, ma un vero ingegnere non potrà che rispondere "Dipende", oppure rifiutarsi di trattare il problema dicendo con tono altezzoso: "E' un problema di marketing".

ATTITUDINI SOCIALI

Le persone normali si aspettano di ottenere molte cose dalle relazioni sociali:
- Una conversazione stimolante e interessante.
- Conoscenze prestigiose.
- Un senso di appartenenza al genere umano.
Al contrario, gli ingegneri hanno obiettivi molto più razionali per le loro relazioni sociali:
- Farla finita il più presto possibile.
- Evitare di venire invitati a qualche noioso ricevimento.
- Dimostrare la propria superiorità intellettuale e la padronanza di qualsiasi materia.

IL FASCINO DEI GADGET

Per un vero ingegnere, qualsiasi oggetto esistente nell'universo può venire inserito in una delle due seguenti categorie:
- Oggetti che hanno bisogno di essere aggiustati.
- Oggetti che avranno bisogno di essere aggiustati dopo che li avrete avuto in mano per qualche minuto.

Agli ingegneri piace risolvere i problemi.
Se non ci sono problemi sottomano, gli ingegneri li creeranno.
Le persone normali non comprendono questo concetto; pensano che "se non è rotto, non c'è bisogno di aggiustarlo".
Gli ingegneri, invece, pensano che "se non è rotto, può essere migliorato".

LA MODA E L'ASPETTO

I vestiti sono la cosa meno importante per un vero ingegnere, purché le soglie minime di decenza e di temperatura siano superate.
Se nessuna estremità del corpo sta congelando, e se nessun organo genitale sta penzolando in piena vista, allora gli obiettivi del vestirsi sono stati soddisfatti.
Tutto il resto è uno spreco.

L'AMORE PER "STAR TREK"

Gli ingegneri adorano tutti i film e i telefilm di "Star Trek".
Non bisogna meravigliarsi di questo, poiché gli ingegneri sull'astronave Enterprise sono ritratti come degli eroi, e di tanto in tanto fanno perfino sesso con gli alieni.
Ciò è molto più attraente della vita reale dell'ingegnere, che prevede normalmente il sesso senza la partecipazione di altre forme di vita.

GLI APPUNTAMENTI

Ottenere un appuntamento non è mai facile per un ingegnere.
Una persona normale metterà in atto varie strategie per sembrare attraente; gli ingegneri, invece, non riescono a ritenere l'aspetto fisico più importante della funzionalità.
Fortunatamente, gli ingegneri hanno un asso nella manica: sono ampiamente riconosciuti come materiale da matrimonio di qualità superiore.
Sono intelligenti, affidabili, onesti, hanno un lavoro, e sono comodi per cambiare le lampadine.
Sebbene sia vero che molte persone normali non vorrebbero mai avere un appuntamento con un ingegnere, tuttavia la maggior parte di loro ospita un intenso desiderio di diventarne amici, in modo da poterne poi sfruttare l'influenza per produrre figli-ingegneri, che avranno lavori ad alto stipendio molto prima di perdere la loro verginità.

Per questo motivo, gli ingegneri maschi raggiungono il picco della loro attrattiva sessuale più tardi delle persone normali, diventando irresistibili macchine da sesso tra i 35 e i 50 anni.
Se non ci credete, guardate a questi esempi di persone sessualmente irresistibili con una professione tecnica:
- Bill Gates
- MacGyver
- eccetera...

Gli ingegneri di sesso femminile diventano irresistibili all'età della ragione e lo restano fino a trenta minuti dopo la loro morte clinica (più a lungo se è una giornata calda).

L'ONESTA'

Gli ingegneri sono sempre onesti quando parlano di tecnologia e di relazioni umane.
Per questo motivo, è una buona idea tenerli lontani dai clienti.
Tuttavia, talvolta gli ingegneri "piegano" la verità per evitare lavoro, dicendo frasi che suonano come bugie, ma tecnicamente non lo sono, in quanto nessuno sano di mente le prenderebbe per vere.
La lista completa delle bugie degli ingegneri è riportata qui sotto:
- Non cambierò nulla nel progetto senza avvertirti.
- Ti riporterò questo prezioso e introvabile cavo entro domani mattina.
- Ho bisogno di attrezzature più moderne per svolgere il mio lavoro.
- Non sono geloso del tuo nuovo computer.

LE ECONOMIE

Gli ingegneri sono notoriamente poco spendaccioni, non per avidità o per umiltà, ma perché ogni situazione in cui sia necessario spendere del denaro può essere vista come un problema di ottimizzazione del tipo:
Come posso uscire da questa situazione conservando la maggior quantità possibile di denaro?
Il vero ingegnere comincerà immediatamente a scrivere una funzione di sette variabili e a minimizzarla con un sistema di equazioni differenziali che, per poter essere risolto, necessiterà di una serie di approssimazioni successive che renderanno il risultato del tutto inaffidabile.

IL RISCHIO E I RAPPORTI CON LA STAMPA

Gli ingegneri odiano i progetti che non sono affidabili al 100%, e cercano di eliminare per quanto possibile i rischi dai loro progetti.
Ciò è comprensibile, visto che quando qualche ingegnere compie un piccolo errore, di solito i mass-media lo trattano come se fosse un grande problema.
Ecco alcuni esempi di piccoli errori di progetto esagerati dalla stampa:
- L'esplosione dello shuttle Challenger.
- L'Apollo 13.
- L'Eternit e gli altri materiali contenenti amianto.

 

 

 

 

- Che cosa fanno due ingegneri genetici ogni mattina?
- Ma è semplice... fanno una sana clonazione!
- Il satellite al guinzaglio (con relativo cavo).
- Il Titanic.
- La Fiat Duna.

 

 

 

 

- Sai perché si è suicidato il libro di matemetica?
- Perché aveva molti problemi...



Tipicamente, ogni ingegnere compie un rapido calcolo dei rischi e dei vantaggi connessi ad ogni scelta progettuale:
Rischi: L'umiliazione davanti a tutti, e, in second'ordine, la possibile morte di migliaia di persone.
Ricompense: Un premio conferito all'interno di qualche convegno, con la sua simpatica cornice di plastica.

Con il loro spirito pratico, gli ingegneri pesano i rischi e le ricompense e decidono che rischiare non è bene.
Il miglior modo di evitare i rischi, quindi, è consigliare ai dirigenti che qualsiasi attività proposta è impossibile per motivi tecnici che sono di gran lunga troppo complicati per poter essere spiegati.
Se questo approccio non è sufficiente per fermare un nuovo progetto, allora l'ingegnere indietreggerà su una seconda linea di difesa: Tecnicamente è fattibile, ma costerà troppo.

LA CONSIDERAZIONE DI SE'

Due cose sono importanti per gli ingegneri:
- Quanto sono intelligenti (possibilmente quantificando in termini di Q.I.).
- Quanti oggetti all'avanguardia posseggono.

Il miglior modo per ottenere che un ingegnere risolva un problema è dichiarare che il problema è insolubile.
Nessun ingegnere può abbandonare un problema insolubile finché non è risolto.
Nessuna malattia, nessuna distrazione potrà strappare l'ingegnere al suo compito.
Questo tipo di sfide diventano presto personali: una battaglia tra l'ingegnere e le leggi della natura.
Gli ingegneri faranno a meno del cibo e dell'igiene personale per giorni, pur di risolvere il problema.
Altre volte, ne faranno a meno per semplice dimenticanza.
E, quando risolveranno il problema, proveranno un brivido di autostima e di onnipotenza che è migliore perfino del sesso, incluso quello che coinvolge altre persone.
Nulla può turbare un ingegnere più dell'idea che qualcun altro sia più preparato tecnicamente.
Le persone normali usano questa leva per ottenere maggior impegno dall'ingegnere: quando egli dice che la cosa non si può fare (frase in codice che significa che non ha nessuna voglia di farlo), alcuni dirigenti particolarmente furbi hanno imparato a guardare l'ingegnere con uno sguardo pietoso e a dire qualcosa del tipo: "Beh, allora chiederò nell'altro reparto. Loro sì che sanno risolvere i problemi difficili". In quel momento, l'ingegnere si butterà sul problema come un cane affamato.

 

 

 

Un professore di termodinamica ha assegnato un'esercitazione a casa agli studenti del suo corso dilaurea. Il compito consisteva in una domanda: "L'inferno è esotermico o endotermico"? sostenete la risposta con delle prove.
La maggior parte degli studenti hanno cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle - un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso - o alcune sue varianti. Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue:
"Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell'inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall'inferno delle anime. Credo che possiamo tranquillamente assumere che, quando un'anima entra all'inferno, non è destinata ad uscirne. Quindi, nessun anima esce. Per quanto riguarda il numero delle anime che fanno il loro ingresso all'inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all'inferno. Siccome di queste religioni ce n'è più di una, e visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all'inferno.
Dunque, stanti gli attuali tassi di natalità e mortalità della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all'inferno.
Ora rivolgiamo l'attenzione al tasso di espansione dell'inferno, poiché la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l'inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all'ingresso delle anime.
Questo ci da due possibilità:
1. Se l'inferno si espande a una velocità minore di quella dell'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;
2. Naturalmente se l'inferno si espande più velocemente del tasso d'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l'inferno non si congelerà.
Dunque, quale delle due è l'ipotesi corretta? Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Teresa Baghini durante il mio primo anno all'università, secondo il quale: "Farà molto freddo all'inferno prima che io te la dia!", e considerato che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con Lei, allora l'ipotesi 2 non può essere vera. Quindi l'inferno è esotermico".

 

 

 

 

Il professore sta affrontando l'argomento "diritto di famiglia".
Parlando della separazione giudiziale dei coniugi, fa alcuni esempi di cause che possono portare al "venir meno della comunione materiale tra i coniugi", passa al regime di separazione, l'assegno di mantenimento eccetera, eccetera.
Conclude il discorso dicendo:
- Ricordate, signori, che come si dice: "E' comunque sempre meglio comprare una busta di latte ogni volta che mantenere una vacca per tutta la vita!".


 

 

 

Una professoressa universitaria stava terminando di dare le ultime informazioni ai suoi alunni sull'esame finale che avrebbero fatto il giorno seguente.
Terminò dicendo che non ci sarebbero state scuse per chi non avesse partecipato all'esame, a meno che non si fosse trattato di un incidente grave, infermità o morte di un qualche parente prossimo.
Un tipo spiritoso che stava seduto in fondo all'aula domandò con una certa aria di cinismo:
- Tra questi motivi giustificanti, possiamo includere la stanchezza estrema per attività sessuale?
L'aula scoppiò a ridere mentre la professoressa aspettava pazientemente che l'uditorio si calmasse. Quindi, mirò al pagliaccio e gli rispose:
- Questo non è un motivo di giustifica. Poiché la prova sarà di tipo test, può venire e scrivere con l'altra mano... o può rispondere in piedi, se non può sedersi...

 

 

 

 

Università di Catania.
Una ragazza obesa va a fare l'esame di Istituzioni di Diritto Romano (prof. Nicosia). Il professore si accorge che la ragazza è affannata e sudata e le dice (in dialetto):
- Signorina, non si preoccupassi ca si sturiau quantu mangiau... (Trad.: Signorina, non si preoccupi che se ha studiato quanto ha mangiato, non ha problemi!)

 

 

 

 

Sceodno una rcrecia sovtla in una uvinisertà iatilana, non ha ipmotrzana in qalue odrnie le ltetree snoo dsioptse in una proala l'ucina csoa ipmotratne è che la pmira e l'utlmia ltereta sanio al psoto gustio. Il rseto può esrese una talote cnfosounie ed esrese acnroa cmpolteanemte cmprosneilibe.
Qeutso prehcé non lgegamio ongi sniolga ltertea ma la praloa nlela sua itnezreza. Czazo!

 

 

 

 

 

Terremoto dell'Irpinia.
Si indaga su tutto, anche sui materiali da costruzione.
Arriva il giorno del processo e, in attesa di entrare nell'aula, si ritrovano Cemento, Inerti (cioè la ghiaia ecc. per fare il calcestruzzo) e Ferro, che tutti insieme fanno il cemento armato.
Vengono chiamati uno alla volta. Si comincia da Cemento.
Quando esce dall'aula gli altri due gli chiedono come è andata.
Lui risponde:
- E' andata bene. Ho mostrato le certificazioni di produzione e di prova e mi sono difeso. Hanno considerato che era tutto a posto.
Si passa a Inerti, ed anche a lui, quando esce, gli altri due chiedono com'è andata. E fa:
- Anche a ma è andata bene. Ho portato i campioni e le prove. Hanno visto i cubetti, hanno esaminato la granulometria. La resistenza certificata era più che idonea. Hanno ritenuto tutto a posto.
A qual punto Ferro considera tra sè e sè:
- Se la volessero prendere con me, che nemmeno c'ero?!?

 

 

 

 

 

Un figlio dopo molti mesi torna a casa dall'università per un solo weekend e il padre gli chiede:
- Allora, come vanno le cose?
- Bene. - risponde il ragazzo.
- Com'è il vitto?
- Buono.
- E il dormitorio?
- Buono.
Allora il padre insiste:
- So che lì da te c'è una squadra di calcio molto agguerrita? Come sta andando il campionato quest'anno?
- Bene.
- E come procedono i tuoi studi?
- Bene-
- Hai deciso quale sarà il soggetto della tua tesi di laurea?
- Si.
- Allora, dimmi, quale sarà???
- Comunicazione...
 

 

 

 

 

 

 

 

Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche, Yale, Harvard, Sorbona, e Padova, cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile.
I quattro candidati furono chiamati insieme per un'intervista con il Direttore Generale. Il Direttore disse loro che dovevano rispondere ad una sola domanda, e che a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro.
Il Direttore chiese:
- Cos'è più veloce al mondo?
Il laureato di Yale rispose:
- Il pensiero!
E il Direttore chiese:
- Perché?
- Perché un pensiero è pressoché immediato!
Il Direttore pensò che era una eccellente risposta.
Il laureato di Harvard rispose:
- Un battito di ciglia. Perché è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo!
Il Direttore restò incantato.
Il laureato della Sorbona rispose:
- La corrente elettrica!
- Perché? - volle sapere il Direttore.
- Perché ci avviciniamo all'interruttore, e con un leggero movimento possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza!
- Eccellente! - rispose il Direttore.
Fu il turno del laureato di Padova, che rispose:
- Signor Direttore... è la diarrea...
Il Direttore stupefatto gli disse:
- Lei ha voglia di scherzare, che dice?
Il laureato replicò:
- Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia, e senza
darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso...

L'impiego fu suo.

 

 

 

 

 

 

Pisa, esame di Reti di Calcolatori I, febbraio 2002.
Il professore:
- Bene, rompiamo il ghiaccio: se apro il case di un computer, mi sai mostrare le porte TCP?
Lo studente:
- Certo!
Il professore:
- Bene, arrivederci alla prossima volta.
 

 

 

 

 

 

 

Il maestro fa agli alunni:
- Bambini questo il compito per casa, scrivete: "Il mio maestro prende 750 euro al mese di stipendio, sapendo che, spende 350 euro per la casa, 300 euro per mangiare, 100 euro per spese varie e divertimenti. Domanda: Come si può fare per essere promossi?" - Fatevi aiutare anche dai genitori!

 

 

 

 

 

 

In previsione di dover cambiare casa e quindi il percorso per andare e tornare dal lavoro, la famiglia di N. Wiener, uno dei padri della cibernetica, preoccupata per la sua estrema distrazione lo prepara facendogli provare più volte il percorso dalla nuova fermata dell'autobus. Ma, com'era prevedibile, il primo giorno Wiener scende alla solita fermata. Appena si rende conto dell'errore prova a ritrovare la strada per la nuova casa ma si perde. A un certo punto vede una ragazza che gli viene incontro:
- Scusi, sa se oggi da queste parti c'è stato un trasloco di un professore del MIT?
- Sì, papà, mamma mi ha mandato a cercarti, vieni che ti accompagno a casa.
(Fonte: G. Lolli, Il riso di Talete, Bollati Boringheri, Torino, 1999, p. 15)

 

 

 

 

 

 

Dopo l'esame di logica matematica uno studente vede il professore incerto sul giudizio.
- Promosso o bocciato? - chiede lo studente.
- Sì.
 

 

 

 

 

 

Un matematico non prendeva mai l'aereo perché aveva trovato troppo alta la probabilità che su un aereo ci fosse una bomba.
Un giorno un collega se lo trova accanto su un aereo; stupito gli chiede come mai aveva cambiato idea.
- Ho calcolato la probabilità che su un aereo ci siano due bombe: è praticamente nulla! - dice indicando una strana valigetta che tiene stretta tra le mani.

 

 

 

 

 

Un'insegnante stava spiegando alla sua classe la circolazione del sangue:
- Allora, bambini, se io mi metto a testa in giù, come sapete, mi andrebbe il sangue alla testa e diventerei rossa in faccia.
- Sìììì... - rispose in coro la classe.
- Allora ditemi, perché se sto in piedi in posizione normale il sangue non mi va nei piedi?
Un bambino gridò:
- Perché i suoi piedi non sono vuoti!
 

 

 

 

 

 

 

 Perché i matematici non fanno l'amore?
- Perché aggiungendo e togliendo una stessa quantità non cambia nulla!!!
 

 

 

 

 

 

 

Categoria: "Realmente accaduto"
Un insegnante di matematica al liceo scientifico alla più procace e provocante delle sue allieve:
- Metti bene il seno in evidenza e tirami una secante!


 

 

 

 

 

 

Il professore rivolto alla classe:
- ...di conseguenza si deduce che mangiare pesce fa molto bene per lo sviluppo del cervello...
Uno studente:
- E' vero prof.! Io mangio pesce ogni giorno!!!
Il professore:
- Porca miseria, ecco: un'altra teoria che se ne va a farsi benedire...
 

 

 

 

 

 

Una professoressa severissima di Italiano interroga un alunno da lei odiato da diversi anni.
Dopo l'interrogazione fa un paio di domande al povero studente:
- Mi dica Farazzi. La trova accademicamente interessante questa classe?
- Si, assolutamente.
- E perché la trova interessante? Forse perché è piena di studenti in gamba, Farazzi?
- Esattamente professoressa.
- E allora, Farazzi, mi può spiegare perché un idiota come lei sta ancora qui dentro?!?
- Perché così le faccio compagnia, professoressa!
(Realmente accaduto)
 

 

 

 

 

Grandi domande della scienza: le galline terrorizzate fanno le uova allo choc?

 

 

 

 

L'unico uomo interessato a mia suocera è Piero Angela: ci potrebbe fare almeno tre puntate di Superquark sugli animali misteriosi.

 

 

 

 

Si narra che ad un esame di Diritto Privato della mia facoltà di economia il professore abbia chiesto ad uno studente:
- Cos'è un gregge di pecore al pascolo?
Lo studente, non riuscendo a rispondere, venne bocciato. Seguì la spiegazione del professore:
- Un gregge di pecore al pascolo è un bene mobile su un bene immobile...

 

 

 

 

 

Un ingegnere attraversava la via quando una rana lo chiamò e gli disse:
- Se tu mi baci, io mi trasformerò in una magnifica principessa.
Lui si abbassò, raccolse la rana e la mise in tasca. La rana gli disse allora:
- Se tu mi baci, io mi trasformerò in una magnifica principessa e resterò per sempre al tuo fianco.
L'ingegnere tirò fuori la rana dalla tasca, le fece un sorriso e la rimise in tasca. La rana si mise allora a gridare:
- Se tu mi baci, io mi trasformerò in una magnifica principessa, resterò sempre al tuo fianco e farò TUTTO quello che vuoi.
Ancora una volta, l'ingegnere tirò fuori la rana dalla tasca, le fece un sorriso e la rimise in tasca. La rana allora gli chiese:
- Ma hai capito quello che ti sto dicendo?! Ti assicuro che sono uno schianto di principessa, che resterò sempre con te e che farò tutte le porcate che vuoi! E ancora non mi baci?!
- Certo che ho capito... ma vuoi mettere che figata avere una rana che parla!!!
 

 

 

 

 

Per una persona ottimista, il bicchiere è pieno a metà.
Per una persona pessimista, è vuoto a metà.
Per l'ingegnere, è due volte più grande del necessario.

 

 

 

 

Un ingegnere, un matematico ed un fisico vengono contattati da un grosso allevatore di bestiame per progettare un recinto atto a contenere 32.459 pecore. L'ingegnere allora, sapendo che la figura geometrica con minor perimetro a parità di area e' il cerchio, progetta un recinto circolare stimando ad occhio il bestiame e buttando giù una cifra approssimativa. Il fisico, assai più meticoloso, consegna anche lui il progetto di un recinto circolare, ma un po' più piccolo avendo fatto delle misure più accurate. Il matematico invece lascia tutti di stucco preventivando un recinto lungo appena 2 metri. L'allevatore allora, stupito quanto incredulo, chiede al matematico spiegazioni, e questi non accenna ad avere il minimo problema, anzi ha già fatto realizzare il recinto e si appresta a dare una dimostrazione della sua idea. Posiziona quindi il recinto attorno a se ed esclama:
- Dichiaro me stesso punto esterno al recinto!

 

 

 

 

A Bologna organizzano un congresso per ingegneri e matematici. Vengono invitati gli ingegneri ed i matematici di Pisa. Arrivati alla stazione i matematici, comprano un biglietto a testa. Gli ingegneri invece ne comprano uno per tutti. Quando sul treno arriva il controllore gli ingegneri corrono a chiudersi in bagno. Il controllore, esaminati i biglietti dei matematici, bussa alla porta del bagno. Dall'interno un ingegnere risponde:
- Occupato!
E il controllore:
- Biglietti, prego.
Da sotto la porta, gli ingegneri mostrano il loro unico biglietto, il controllore lo vidima e glielo restituisce. Al ritorno a Pisa i matematici, vista la scena dell'andata, comprano un solo biglietto per tutti. Gli ingegneri, invece, nessuno. All'arrivo del controllore i matematici corrono nel bagno e gli ingegneri (tutti tranne uno) in un altro bagno. L'ingegnere rimasto fuori bussa alla porta del bagno dei matematici. Uno dei matematici risponde:
- Occupato!
E l'ingegnere:
- Biglietto, prego...

 

 

 

 

 

Un prete, un medico ed un ingegnere stanno giocando a golf preceduti da un gruppo particolarmente lento. L'ingegnere, parecchio innervosito, esclama:
- Ma cosa fanno 'sti morti di sonno?!? Sarà almeno un quarto d'ora che aspettiamo!
Il medico allora:
- Non lo so, ma non ho mai visto una tale inettitudine...
Allora il prete, anche lui un po' spazientito, chiama il giardiniere:
- Ehi, Gino! Cosa stanno facendo quei bravi ragazzi davanti a noi? Sono un po' lenti, non le pare?
Il giardiniere risponde:
- Oh certo, padre, è un gruppo di pompieri ciechi. Hanno perso la vista salvando la nostra club-house durante l'incendio dell'anno scorso. Per questo li facciamo giocare gratis quando vogliono.
Il prete, commosso, dice:

 E' così triste. Penso proprio che dirò una preghiera speciale per loro questa sera.
Anche il medico rimane colpito:
- Buona idea. Andrò dal mio collega primario oculista per chiedergli se può fare qualcosa per loro.
Al che l'ingegnere sbotta:
- Ma perché invece non giocano di notte?

 

 

 

 

Heisenberg sta guidando in autostrada... ad un certo punto una pattuglia lo ferma e il poliziotto gli chiede:
- Ma lei sa a quanto stava andando???
Heisenberg lo guarda stranito e risponde:
- No, ma se vuole posso dirle dove mi trovo!
(Heisenberg: principio di indeterminazione)
 

 

 

 

 

Uno studente incontra Einstein sul treno:
- Scusi professore, sa se New York si ferma a questo treno?

 

 

 

 

- Parlami di Leopardi...
- Ma... parliamo di letteratura o di scienze?

 

 

 

Due psicologi si incontrano:
- Scusa, sai che ora è?
- No, ma possiamo parlarne

 

 

 

 

 

Un professore di filosofia era in piedi davanti alla sua classe, prima della lezione, ed aveva davanti a se alcuni oggetti.
Quando la lezione cominciò, senza proferire parola il professore prese un grosso vaso per la maionese, vuoto, e lo riempì con delle rocce di 5/6 cm di diametro. Quindi egli chiese agli studenti se il vaso fosse pieno, ed essi annuirono.
Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso di maionese, scuotendolo appena. I sassolini, ovviamente, rotolarono negli spazi vuoti fra le rocce. Il professore quindi chiese ancora se il vaso ora fosse pieno, ed essi furono d'accordo.
Gli studenti cominciarono a ridere, quando il professore prese una scatola di sabbia e la versò nel vaso. La sabbia riempì ogni spazio vuoto.
"Ora", disse il professore, "voglio che voi riconosciate che questa è la vostra vita. Le rocce sono le cose importanti - la famiglia, il partner, la salute, i figli - anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta qualsiasi altra cosa, le piccole cose. Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per rocce e sassolini. Lo stesso è per la vostra vita; se voi spendete tutto il vostro tempo ed energie per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose veramente importanti. Stabilite le vostre priorità, il resto è solo sabbia!".

Dopo queste parole...

Uno studente si alzò e prese il vaso contenente rocce, sassolini e sabbia, che tutti consideravano pieno, e comincio a versagli dentro un bicchiere di birra.
Ovviamente la birra si infilò nei rimanenti spazi vuoti, e riempì veramente il vaso fino all'orlo.

La morale di questa storia è:

Non importa quanto piena è la vostra vita, c'è sempre spazio per una BIRRA!!!

 

 

 

 

 

 

Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili. Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente:
- Guardi, le do 20.000 lire, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri queste cose...
Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo. Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10.000 lire in mano all'incredulo professore, commentando:
- Sua moglie prende di meno.
 

 

 

 

 

Esame di Geometria. Dopo varie domande a cui lo studente non ha risposto la professoressa dice:
- Mi disegni una retta sulla lavagna.
Lo studente comincia ma poi si interrompe; la professoressa gli dice:
- Continui e non si fermi.
Lo studente obietta:
- Ma prof., la lavagna è finita!
E la professoressa:
- Continua lungo tutte e 4 le lavagne... continua così lungo il muro fino alla porta... esci e continua così fino a casa!
Sentita a Cagliari, Ingegneria Elettronica. Altre attribuzioni: professor Serpi, (Roma la Sapienza, esame di Fisica II), professor Villaggio (Pisa, esame di Scienza delle Costruzioni (?), fratello del noto attore e piuttosto malvoluto dagli studenti)

Varianti. Lo studente se ne va, continuando effettivamente a disegnare col gesso sul muro. Tutti pensano che sia un gesto di stizza ma dopo qualche minuto si sente bussare dall'altra porta dell'aula (quella opposta all'uscita dello studente). Tutti ammutoliscono: la porta si apre e entra lo studente di prima, ancora col gesso attaccato al muro (l'edificio della facoltà aveva una pianta circolare); disegna la linea finché non si ricollega a quella da lui incominciata sulla lavagna e blatera qualcosa del tipo:
- C'è chi dice che estendendo una retta all'infinito si ripieghi su se stessa formando un cerchio...
Secondo un'altra variante, a questo punto il professore ha promosso lo studente.


 

 

 

 

Il professore fa accomodare una ragazza e comincia con le domande. Alla prima incertezza di questa, le chiede quante finestre ha il palazzo della facoltà la ragazza, piuttosto stizzita, gli risponde che non le sembra una domanda valida. A questo punto la faccia del vecchio diventa di tutti i colori, e si mette ad urlare:
- Ma allora che cosa ci viene a fare qui lei? A pomiciare con i ragazzi?
Poi tira il libretto verso la porta e la caccia. Due mesi dopo il professore è stato messo a riposo.

Sentita a: Università di Torino, Giurisprudenza.

Varianti. Un professore di economia una volta chiese quante colonne vi erano nel porticato dell'università, e cacciò lo studente che ovviamente non seppe rispondere dicendogli:
- Vedo che lei non frequenta l'università, torni alla prossima sessione.
Qualcuno che doveva essere esaminato subito dopo corse allora fuori a contare le colonne; quando fu il suo turno e gli fu posta la fatale domanda rispose con sicurezza quante colonne c'erano. Il professore allora gli disse:
- E lei invece di studiare passa il tempo a bighellonare per l'ateneo a contare le colonne? Torni alla prossima sessione.
 

 

 

 

 

 

 

Il professore si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse, e inizia a chiedere a un'esaminanda:
- Che cos'è quella cosa che lei ha e io no... che lei sa usare bene e io no... da cui lei trae piacere e io no...
La ragazza risponde:
- Il cervello.
 

 

 

 

 

Una studentessa sostiene l'esame di Diritto Privato in modo impeccabile; il professore (il più stronzo della facoltà, a detta di tutti) congratulandosi con lei le dice che darle 30 e lode è troppo poco, si sfila il Rolex e le dice di accettarlo per ricordo. Lei, dopo lunghi tentennamenti, si lascia convincere, prende l'orologio e porge il libretto. A questo punto il professore le dice:
- Signorina, lei ha accettato la donazione di un bene di valore non modico: dovrebbe sapere che ci vuole un contratto scritto. Si ripresenti al prossimo appello.

Attribuita al professor Zeno Zenchovich.

Varianti. In alcuni racconti, lo/la studente capisce il trucco (complimenti!) e la vicenda ha un lieto fine...


 

 

 

 

 

A un certo punto dell'esame di Analisi I il professore dice:
- Scriva: seno di epsilon per v di a in d(a).
Lo studente scrive:
- sen(e)v(a)d(a)

 

 

 

 

 

 

Professore (mostrando un mazzo di chiavi):
- Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...
Studente (preso malissimo):
- Ehm, sì, quindi, ehm...
Professore:
- Allora, che aspettiamo?
Studente:
- Io, dunq... Aristotele... ehm...
Professore:
- Se ne vada, torni al prossimo appello.
Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi):
- Arrivederci...
Professore:
- Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?
Studente:
- Ah, ecco: dimostrato che sono sue!
Professore:
- Promosso.
 

 

 

 

 

 

 

 

Il professore di Filosofia Antica chiede allo studente di esporre le confutazioni degli argomenti di Zenone che negano l'esistenza del movimento.
Lo studente si alza dalla sedia, si mette a camminare, si ferma e dice:
- Ecco: ho confutato Zenone.
Il professore gli dice:
- Bene, continui a confutarlo.
Lo studente riprende a camminare. Il professore insiste:
- Lo confuti vicino alla porta.
Lo studente va verso la porta. Il professore prosegue:
- Ora lo confuti nel corridoio.
Lo studente esce nel corridoio. Al che il professore gli grida:
- Ecco, ora vada pure a confutarlo a casa sua!

Varianti. Secondo un'altra versione, dopo tale confutazione il professore ha approvato l'esame con 30 e lode.

 

 

 

 

 

 

All'appello abbondano i nomi fasulli: Efisio Porcu, Gianluigi Cossi, Vasco Rossi (risate generali), Pippo Baudo (risate generali), Orso Bruno, Giovana d'Arco...
Al che il professore si interrompe e sbotta:
- Eh no, ragazzi... Anche Giovanna d'Arco no, per favore!
Al che si alza una vocina di una studentessa:
- Presente!
 

 

 

 

 

 

Durante il corso di Economia Aziendale per Ingegneria a Pisa, nell'anno accademico 1997/98, dei tizi si sono presi la briga di fare per tutto il semestre la firma di frequenza di una tale PINA BELLATO, che il professore ha ripetutamente chiamato a squarciagola durante l'appello all'esame.
Provate a chiamare prima il cognome e poi il nome; ricordate che Pisa è in Toscana!

 

 

 

 

 

Facoltà di architettura in Roma: tre studenti da una parte, il professore dall'altra e in mezzo il progetto in esame, tavole, lucidi e quant'altro. Uno degli studenti difende animatamente le sue scelte, ne parla con competenza e pare ben preparato; il secondo studente interviene di quando in quando; il terzo fa scena muta e non interviene mai nel discorso.
Al termine della discussione al primo studente:
- Lei è preparato e mi piace la sua esposizione. Approvato con 28!
Al secondo studente:
- Lei ha ancora qualche incertezza, ma mi pare abbastanza preparato. Approvato con 26!
Al terzo studente:
- Lei mi ha fatto scena muta, ragazzo mio! Più di 24 non posso proprio darle!!!
E lo studente:
- Ma guardi che io non debbo mica fare l'esame, sono solo venuto a vedere come andava l'appello ad un amico!!!

 

 

 

 

 

Premessa: molti teoremi di matematica esordiscono con il classico incipit "Dato un e (epsilon) piccolo a piacere, è possibile dimostrare che...", dove con e piccolo a piacere si usa indicare un parametro che può raggiungere valori piccolissimi ma comunque diversi da zero.

Esame di Analisi 1:
Studente:
- Sia dato un tre piccolo a piacere, è possibile dimostrare che...
Professore (allibito):
- Prego? sia dato cosa?
Studente:
- Un tre piccolo a piacere, no?
Professore:
- Ma guardi che questo (disegnandolo) è un epsilon, non un tre!!!
Studente:
- Ah! E pensare che l'ho corretto su tutto il libro!!!
Professore:
- Faccia una cosa, ora se ne vada e torni quando lo ha corretto tutto di nuovo...

A questo aneddoto, universalmente noto e dato per accaduto un po' in tutte le facoltà (tecniche), si associa anche la seguente variante:
Studente:
- Sia dato un e piccolo a piacere, è possibile dimostrare che...
Professore:
- Sì, vabbè, ma piccolo quanto?
Studente (incerto):
- A piacere...
Professore:
- Allora me lo faccia più piccolo.
Lo studente, evidentemente in stato confusionale, traccia un e di dimensioni minori.
Professore:
- No, lo faccia ancora più piccolo...
Lo studente ha continuato a scrivere e micrometrici per un bel pezzo, prima di ammettere sconsolato che forse la sua preparazione lamentava qualche lacuna.

 

 

 

 

 

 

Esame di analisi I - Ingegneria Elettronica - Pisa
Il professore, dopo aver corretto il compito dello studente, lo guarda e dice:
- Ma dove vuole andare lei con questo esame? Non la prendono nemmeno alla scuola per Carabinieri!
 

 

 

 

 

 

 

Se fai bollire un acquario ottieni una zuppa di pesce, ma è molto difficile che raffreddando la zuppa di pesce ritorni ad avere l'acquario. (Secondo Principio della Termodinamica)
 

 

 

 

 

 

 

Elemento: Donna
Simbolo: Do
Peso Atomico: Accertato come 60, ma può variare da 50 a 90
Scopritore: Adamo
Abbondanza: Si trova in grandi quantità in tutte le aree urbane, con concentrazioni leggermente inferiori in aree suburbane e rurali.
Note: Soggetta a fluttuazioni stagionali.

Proprietà Fisiche:
1) Superficie solitamente coperta con una pellicola colorata.
2) Entra in ebollizione per niente e si ghiaccia senza una ragione.
3) Si scioglie se trattata adeguatamente.
4) Amara se usata in modo scorretto. Può provocare mal di testa. Maneggiare con cura!
5) Si ritrova in vari stati che vanno da metallo vergine a minerale comune.
6) Si piega facilmente se la pressione viene applicata nei punti giusti.

Proprietà Chimiche:
1) Ha grossa affinità per l'Oro, l'Argento, il Platino e molte delle pietre preziose.
2) Assorbe grandi quantità di sostanze costose.
3) Può esplodere spontaneamente se piantata in asso.
4) Insolubile nei liquidi, ma manifesta una attività maggiore se saturata in alcool al punto giusto.
5) Respinge i materiali poco costosi. E' neutra al senso comune.
6) Il più potente agente riducente per il denaro conosciuto all'uomo.

Usi:
1) Altamente ornamentale, particolarmente in automobili sportive.
2) Può aumentare notevolmente i livelli di rilassamento.
3) Può riscaldare ed essere di conforto in certe circostanze.
4) Può raffreddare le cose quando l'atmosfera è troppo calda.

Esperimenti:
Gli esemplari puri sono di colore roseo allo stato naturale, diventano di colore verde se collocate accanto ad un esemplare migliore.

Attenzione:
1) Altamente pericoloso tranne che in mani esperte. Usare estrema cura nel maneggiarla.
2) E' illegale possederne più di una, tranne che nei Paesi Arabi e in Utah. 
 

 

 

 

 

 

 

Nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi ancora da classificare e, mentre la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l'esistenza di renne volanti, che solo Babbo Natale ha visto.
Ci sono due miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Dato però che Babbo Natale non tratta con bambini Musulmani, Hindu , Buddisti e Giudei, questo riduce il carico di lavoro al 15% del totale, cioè circa 378 milioni. Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 98,1 milioni di locazioni. Si può presumere che ci sia almeno un bambino buono per famiglia.
Babbo Natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della terra, assumendo che viaggi da Est verso Ovest. Questo porta ad un calcolo di 822,6 visite per secondo. Questo significa che, per ogni famiglia Cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa un millesimo di secondo per:

1. trovare parcheggio(cosa questa semplice, dato che può parcheggiare sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta);
2. saltare giù dalla slitta;
3. scendere dal camino;
4. riempire le calze;
5. distribuire il resto dei doni sotto l'albero di Natale;
6. mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione;
7. risalire dal camino;
8. saltare sulla slitta;
9. decollare per la successiva destinazione.

Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente (che sappiamo essere falso, ma accettiamo per semplicità di calcolo), stiamo parlando di 1.248 Km per ogni fermata, per un viaggio totale di 120 milioni di Km.
Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 1040 Km/sec, a 3000 volte la velocità del suono. Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (la cosa più veloce creata dall'uomo) viaggia appena a 43,84 Km/sec, e una renna media a circa 30 Km/h.
Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 Kg), la slitta porta circa 378.000 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso).
Sulla terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 Kg. Anche assumendo che una "renna volante" possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne, ne serviranno circa 214.000. Questo porta il peso, senza contare la slitta, a 575.620 tonnellate. Per comparazione, questo è circa 4 volte il peso della nave Queen Elizabeth II. Sicuramente, 575.620 tonnellate che viaggiano alla veloci